The Food Trails’ Matchmaking Day: innovazione per i sistemi alimentari in Europa

Le startup e le piccole e medie imprese europee più innovative del settore food-tech si sono riunite a Milano il 9 maggio 2023 per partecipare al Matchmaking Day di Food Trails, incontrare le città partner del progetto e i potenziali investitori. L’evento aveva l’obiettivo di facilitare la creazione di collaborazioni strategiche tra il settore pubblico e quello privato, per favorire la trasformazione del sistema alimentare europeo in chiave di sostenibilità.

La giornata di Matchmaking, organizzata in collaborazione con Cariplo Factory, era parte del Partner Meeting di Food Trails e del primo Forum del Cibo della città di Milano.

L’evento includeva anche un incontro pubblico sulla finanza d’impatto, in cui mettere a fuoco contesto e soluzioni per investire nelle politiche alimentari urbane.

I pitch delle 23 startup e PMI finaliste

Una delle sfide principali degli 11 Living Lab di Food Trails è quella di  fornire soluzioni a specifiche sfide pubbliche legate alla trasformazione dei sistemi alimentari in chiave sostenibile. Al fine di individuare partner privati – in particolare startup e PMI – che potessero sostenere le città in tali sfide, nel novembre 2022, Food Trails ha lanciato la Call For Solutions – Sustainable Food System.

La Call ha raccolto 200 candidature da tutta Europa; solo 23 realtà, start up e PMI, sono state selezionate.
Durante la giornata di Matchmaking, i finalisti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e illustrare le loro soluzioni alle città e agli investitori tramite sessioni di Pitch e incontri bilaterali.

La finanza d’Impatto per le politiche alimentari urbane


L’apertura dell’appuntamento sulla finanza d’impatto ha visto la partecipazione di Anna Scavuzzo, Vice Sindaco della città di Milano con delega alla Food Policy, e di Valentina Amorese di Fondazione Cariplo.

La vicesindaco ha sottolineato il significato di un evento come il Matchmaking Day per la città di Milano per investire nel futuro e promuovere relazioni significative tra le politiche pubbliche e le attività private, a scopo di lucro e non. L’impegno di ciascuno in questa giornata, contribuirà a ridefinire strumenti e idee, e a trasformarle in nuove food policy per un futuro più sostenibile”.
Come le città investono nel sistema alimentare? Questo il focus della prima parte dell’incontro con gli interventi di alcuni esperti.

Joe Robertson (EAT Foundation), ha presentato l’esperienza del Food Trails’ Impact Investors Living Lab: un processo di consultazione della durata di un anno, che ha visto il coinvolgimento di alcune delle città di Food Trails, innovatori, attori finanziari e potenziali investitori. Attraverso incontri mensili, il Lab ha affrontato varie tematiche legate all’Impact Investing nei sistemi alimentari urbani, culminando nel rapporto Roadmap for scaling impact investment in urban food systems (Rapporto per la scalabilità degli investimenti d’impatto nei sistemi alimentari urbani).

Thom Achterbosh (Wageningen Economic Research), ha presentato le riflessioni dall’Investors Lab. In particolare, ha evidenziato come nonostante l’interesse degli investitori, ancora oggi, spesso, il capitale non raggiunga le città. Ha sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza da parte delle città sugli strumenti e le opportunità di investimento, la capacità di startup e PMI di affrontare sfide pubbliche in modo più efficiente rispetto a quanto potrebbe fare una pubblica amministrazione e l’importanza di stabilire un linguaggio comune, come la “Theory of Change”, per facilitare una comunicazione efficace tra città, innovatori e investitori.

Lina Guglielmino (Cariplo Factory), ha presentato il processo che ha portato al Matchmaking Day. Si è partiti con la raccolta delle esigenze delle città di Food Trails e con workshop di allineamento, utilizzando uno strumento di design thinking chiamato “Open Innovation Tree” (Albero dell’Innovazione Aperta), per identificare le reali soluzioni ai problemi delle città. 
Questo processo ha portato all’identificazione di sette sfide pubbliche che le città devono affrontare per la trasformazione dei sistemi alimentari sostenibili: educazione e formazione, comunicazione e coinvolgimento, gestione e riduzione degli sprechi alimentari e logistica/distribuzione. Infine, le start-up e PMI sono state invitate a presentare soluzioni innovative a queste sfide attraverso la Call for Solutions – Sustainable Food Systerm.

Andrea Magarini (Direttore Area Food Policy di Milano) ha illustrato le strategie che hanno permesso alla città di aumentare significativamente il proprio budget nel corso degli anni.
Il coinvolgimento di una venture capitalist e di investitori istituzionali, come la Fondazione Cariplo, ha svolto un ruolo cruciale nell’avviamento della politica alimentare e fornire risorse per la sua crescita. Milano, in particolare, ha utilizzato tre strumenti chiave: 1) finanziamenti per investimenti pilota e ad alto rischio; 2) partnership per la co-responsabilità nelle azioni delle politiche alimentari; 3) riallocazione di budget comunale per obiettivi più ambiziosi e innovativi. La città ha investito nelle infrastrutture del sistema alimentare e nei servizi alimentari pubblici, come quello delle mense scolastiche, e sta ora esplorando l’investimento d’impatto come nuova frontiera per finanziare le politiche alimentari urbane. (Maggiori informazioni sono disponibili nel Policy Brief Budgeting Urban Food Policies)

La seconda parte del panel era dedicata all’esplorazionie di alcune soluzioni di finanza d’impatto a partire dall’esperienza della città di Milano.

Lorenzo Facco (Deloitte Italia), ha presentato il “Sustainability Linked Bond Food Waste” sviluppato in collaborazione con l’Area Food Policy del Comune di Milano. Tutto è iniziato con The Earth Shot Prize, in cui Milano è stata premiata per il progetto “Food Waste Hub”. Determinata a sostenere la città nel generare un impatto significativo sul territorio e sulla comunità, Deloitte ha assistito Milano nella valutazione della fattibilità dell’emissione di un Bond legato alla sostenibilità. Il finanziamento ottenuto tramite tale bond consentirà alla città di ottenere un duplice risultato: migliorare e rafforzare le iniziative in corso legate allo spreco alimentare e esplorare nuove opportunità lungo l’intera catena del valore dello spreco alimentare.

Giulia Bartezzaghi (Direttrice del Food Sustainability Lab del Politecnico di Milano) ha discusso dell’importanza del monitoraggio dei dati per le politiche sulla lotta allo spreco alimentare. Dati accurati e indicatori di misurazione delle prestazioni sono fondamentali per definire strategie alimentari urbane e mobilitare risorse. Tuttavia, la mancata capacità di raccogliere dati in modo completo e sistematico da parte delle città, rimane una questione critica. Bartezzaghi ha concluso illustrando la case history del sistema di monitoraggio degli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare di Milano.

Conclusioni

Ringraziamo tutte le startup, le PMI, i panelist e gli ospiti per aver partecipato al Food Trails Matchmaking Day con l’augurio di vedere presto i risultati delle nuove partnership attivate. È stato un processo innovativo ed emozionante selezionare 200 startup.

Crediamo nel potere della collaborazione, specialmente tra soggetti che solitamente non collaborano tra loro, come imprese profit e no profit, enti pubblici e startup e PMI.

L’approccio personalizzato della “Call For Solutions – Sustainable Food Systems” e della giornata di Matchmaking rende tali eventi replicabili anche in altre città d’Europa e oltre, poiché consentono la scoperta di soluzioni innovative a favore dei cittadini e dei sistemi alimentari.