
Tra le principali conseguenze della pandemia da Covid 19, si è verificato fin da subito l’aumento delle richieste di supporto alimentare da parte di famiglie e persone fragili in città. Per far fronte alle tante e diverse richieste di aiuto e in particolare a questo specifico bisogno emergente, il Comune di Milano ha attivato l’iniziativa Milano Aiuta, per coordinare tutte le azioni di supporto durante il lockdown.
Milano Aiuta: un pasto per tutti è la campagna del Comune di Milano che racconta le azioni di aiuto alimentare realizzate in questi 2 anni e quelle in corso avviate insieme a tanti partner ed enti del terzo settore in città.
Il Dispositivo di Aiuto Alimentare partito durante la prima ondata di pandemia (marzo – giugno 2020), nell’ambito delle azioni di Milano Aiuta, è stata la risposta per garantire la distribuzione degli aiuti alimentari ai soggetti fragili. Grazie a questa azione è stato possibile raggiungere oltre 20.000 persone, mappare il bisogno e le situazioni di fragilità e mettere a sistema tanti soggetti operativi sul territorio, per arrivare alla definizione di una nuova strategia di contrasto alla povertà alimentare a Milano.
Il Dispositivo di Aiuto Alimentare, accompagnato anche dalla distribuzione dei buoni spesa da parte del Comune di Milano, è stato rafforzato da una successiva azione di aiuto alimentare.
La seconda fase realizzata nei mesi invernali (dicembre 2020 – gennaio 2021) ha visto la collaborazione tra Comune di Milano, Fondazione AVSI e Croce Rossa Italiana Comitato di Milano, per organizzare un rifornimento extra natalizio di pacchi alimentari a circa 12.000 persone, attraverso 42 enti territoriali in città – parrocchie, centri di ascolto ed enti del terzo settore.
Da marzo 2021 è in corso la terza fase del Dispositivo di Aiuto Alimentare che rientra nell’azione strategica del Comune per contrastare la povertà alimentare. In questa nuova fase che continuerà fino a dicembre 2021, il Comune ha individuato 6 enti del terzo settore (EMERGENCY, IBVA, Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi, Associazione comitato quartieri case popolari Molise-Calvairate-Ponti, Caritas Ambrosiana, Terres des Hommes Italia) a cui sono stati destinati fondi dedicati per sostenere modelli operativi di aiuto alimentare già attivi. L’obiettivo è quello di continuare a sostenere i soggetti più esposti agli effetti economici della pandemia.
L’azione di aiuto alimentare nei diversi quartieri della città è associata anche alle attività che la Food Policy promuove nell’ambito della lotta allo spreco alimentare.
Grazie ai 2 Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare avviati in Isola e Lambrate, insieme a Fondazione Cariplo, Assolombarda, Politecnico di Milano, Programma QuBi, Banco Alimentare della Lombardia, Banca di Credito Cooperativo di Milano, Avis Comunale di Milano, Number One e tante insegne della grande distribuzione, è possibile raccogliere ogni anno oltre 70 tonnellate di cibo che vengono redistribuite agli enti del terzo settore del territorio.
Due nuovi Hub partiranno nei prossimi mesi ampliando così il sostegno alimentare in altri due quartieri: Corvetto e Gallaratese e aumentando il numero di nuovi partner che partecipano a questa azione.