Food Trails: percorsi verso la sostenibilità attraverso le politiche alimentari urbane

Negli ultimi anni le città stanno ponendo sempre maggiore attenzione al tema delle politiche alimentari e ai processi che caratterizzano la filiera agroalimentare nella sua complessità e vulnerabilità. Emergenze globali come la pandemia di COVID-19 hanno messo a nudo questa fragilità, imponendo un ripensamento dei sistemi alimentari urbani in un’ottica di una maggior resilienza, equità e sostenibilità.

La presenza di consolidate politiche alimentari, ha permesso alle città di rispondere più rapidamente alla crisi di COVID-19, attraverso, per esempio, la realizzazione di programmi di aiuto alimentare per le persone vulnerabili, la promozione dell’economia di prossimità o di sistemi di consegna alimentare a domicilio.

 

Il progetto Food Trails

Su queste premesse, è stato ideato FOOD TRAILS, un progetto europeo appena approvato nell’ambito del programma Horizon 2020, per favorire per accelerare l’innovazione in campo alimentare e sostenere lo sviluppo di politiche alimentari urbane.
Il progetto consisterà nella co-progettazione di 11 attività pilota di politica alimentare nelle città coinvolte, per la realizzazione e/o consolidamento di politiche alimentari urbane attraverso la condivisione di conoscenze e buone pratiche.

L’obiettivo è quello di individuare eventuali ostacoli amministrativi alla replicabilità e trasferibilità delle politiche, permettendo successivamente di estendere queste conoscenze ad una rete più ampia di città.

In ogni città verranno istituiti dei “Living Labs” per coordinare l’attuazione delle iniziative di innovazione del sistema alimentare, favorire la condivisione di idee tra istituzioni e l’ecosistema di attori della città e attrarre opportunità finanziarie che contribuiscano alla sostenibilità di tali sistemi a lungo termine.

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Il partenariato

Il partner del progetto FOOD TRAILS sono undici città, tre Università e cinque importanti attori del sistema alimentare.

Il Comune di Milano è capofila del progetto, mentre le altre città sono: Bergamo (IT), Birmingham (UK), Bordeaux (FR), Copenaghen (DK), Funchal (PR), Grenoble (FR), Groningen (NL), Salonicco (GR), Tirana (AL) e Varsavia (PL) – per un totale di 7,7 milioni di cittadini europei.

Completano il partenariato di FOOD TRAILS, Fondazione Politecnico di Milano (IT), Cariplo Factory (IT), Eurocities (BE), Slow Food International (IT), EAT Foundation (NO), e le Università di Cardiff (UK), Wageningen (NL) e Roskilde (DK).

Verranno inoltre coinvolte le 51 città partecipanti del Working Group FOOD di Eurocities, le città firmatarie del MUFPP – Milan Urban Food Policy Pact, e altre 21 città (cosiddette “fellows cities”, senza budget): Toronto, Sao Paulo, Buenos Aires, Lima, La Paz, Mérida, Rio de Janeiro, Guangzhou, Seoul, Cape Town, Melbourne, New Haven, Tel Aviv, Baltimore, Washington DC, Mezitli, Kazan, Praia, Quelimane, Curitiba e Guadalajara.

Nell’arco dei quattro anni del progetto, FOOD TRAILS intende raggiungere 5.000 responsabili politici in ogni parte del mondo tra autorità locali, nazionali e organismi internazionali.

Logos

Food Trails a Milano

FOOD TRAILS è il più grande bando europeo mai vinto dal Comune di Milano come capofila, al quale sarà assegnato 1 milione 640mila euro, di cui 450mila euro dedicati a Milano Ristorazione per l’attuazione di un’azione pilota nelle mense delle scuole della città.

Con FOOD TRAILS Milano avrà l’occasione di consolidare il proprio ruolo città leader di un movimento che vede sempre più città in tutto il mondo dotarsi di politiche alimentari integrate per creare sistemi alimentari urbani più sani e sostenibili.