Dopo le 4 Comunità di Pratica del 2021, realizzate online dalla Centrale dell’Acqua di Milano, all’interno della cornice della mostra “Food Policy 2030: un sistema alimentare sano, sostenibile e inclusivo”, ripartono gli appuntamenti promossi dalla Food Policy del Comune di Milano, per affrontare i temi più rilevanti per la sostenibilità del sistema alimentare milanese.
L’evento Webinar “Prevenzione, riduzione della plastica monouso” realizzato il 23 marzo in collaborazione con Fondazione Cariplo, è stato il primo, a cui hanno partecipato enti pubblici e privati che hanno all’attivo progettualità e iniziative in collaborazione con Comune di Milano sul tema.
Perché un incontro sulla plastica monouso?
Il tema dell’utilizzo della plastica monouso è particolarmente dibattuto negli ultimi anni a causa del forte impatto sull’ambiente. Ne consegue la messa in discussione dei modelli di consumo alimentare attuati fino ad oggi: l’acqua nelle bottiglie di plastica, gli imballaggi dei prodotti, i bicchieri per le vending-machine…
In particolare, è certamente importante riflettere sul cambio di paradigma in merito alla logica del monouso che porta ad un pesante consumo di risorse. Per mettere in atto delle azioni che possano influire sul cambiamento climatico è necessario attuare nuove strategie.
Nel 2015 il Comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo della Food Policy e in particolare, nella 4.3, il Comune si è impegnato a favorire partenariati con attori istituzionali, economici e sociali attivi sul tema della plastica monouso.
Gli obiettivi principali riguardano da un lato la sperimentazione sul campo tramite progetti pilota che sappiano ripensare, a partire dal tema della plastica monouso, le diverse fasi della filiera agro-alimentare; dall’altro lato la promozione della ricerca scientifica (quinta priorità della Food Policy), necessaria per supportare questo tipo di azioni.
Di seguito le iniziative più rilevanti promosse dal Comune di Milano:
- l’introduzione di materiali compostabili e riciclabili nelle 700 vending machine delle sedi comunali;
- la promozione di attività di educazione e sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata nelle scuole di Milano insieme a tanti partner in città.
- l’utilizzo di materiali compostabili nelle mense scolastiche servite da Milano Ristorazione
- la promozione dell’acqua di rete a scuola attraverso l’utilizzo delle brocche nei refettori e la distribuzione di borracce a tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Milano nel 2019;
- la partecipazione a diversi progetti di riduzione della plastica monouso (es. Progetto Meno è meglio, Life Beyond Plastic, finanziati da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Plastic Challenge), presentati durante questa Comunità di Pratica.

Progetti e azioni per la riduzione della plastica
L’evento è iniziato con i saluti istituzionali. Anna Scavuzzo Vicesindaco, Assessore all’educazione e delegata alla Food Policy ha sottolineato l’importanza dell’economia circolare come tema centrale della strategia alimentare di Milano.
L’intervento di Claudia Sorlini, vicepresidente di Fondazione Cariplo, partner strategico della Food Policy, ha dato il via al racconto delle diverse esperienze e progetti sulla plastica monouso, partendo da una riflessione sulla problematicità del modello lineare legato all’uso della plastica e dalle opportunità lanciate dalla Fondazione su questo campo.
Andrea di Stefano, responsabile progetti speciali di Novamont, il primo relatore, ha parlato del processo che ha portato alla realizzazione del report “Economia Circolare del Cibo a Milano”. Il motivo per cui un’azienda come Novamont ha sostenuto la realizzazione di questa ricerca è legato alla condivisione dei valori rispetto all’innovazione dei sistemi alimentari. In questo senso il rapporto sull’economia circolare costituisce uno strumento in più utile alla Food Policy per rafforzare le azioni virtuose messe in campo e implementarne di nuove.
Successivamente Francesca Federici, ricercatrice partner di Està- Economia e Sostenibilità ha presentato “Un sacco etnico”, un progetto che, tramite la mediazione linguistica, ha permesso la sensibilizzazione dei ristoratori di diverse lingue e culture ad una corretta raccolta differenziata.

A seguire Caterina Villa, consulente di sostenibilità di Demetra ha illustrato lo studio realizzato con il progetto “Meno è meglio”, un’analisi comparativa di diversi scenari riguardanti l’utilizzo e non della plastica monouso nelle scuole dell’infanzia a Milano.

Metodologie come LCA e l’analisi della circolarità dei materiali, possono aiutarci nel determinare la soluzione meno impattante per il pianeta. Tuttavia, emerge l’importanza di un approfondimento normativo: è ciò che si è proposto di fare il progetto “NoPlà“, presentato da Donatella Pavan, presidente dell’associazione Giacimenti Urbani. Il progetto, oltre a diverse attività di sensibilizzazione, vede come obiettivo ultimo la collaborazione tra il Comune, i soggetti della grande distribuzione e le autorità sanitarie nel definire delle linee guida che possano consentire l’introduzione di contenitori riutilizzabili in diversi ambiti, in particolare ai banchi del fresco del supermercato.
Ai progetti appena descritti, si aggiunge la proposta presentata da Annalisa Corrado, responsabile attività tecniche e coordinatrice progetto #GreenHeroes presso Kyoto Club, che ha descritto la “Multietichetta e-label”, uno strumento intuitivo ed accessibile che consente al consumatore di comparare prodotti simili tra loro ma diversi per impatto ambientale.
Il tema del consumo di acqua è quello che emerge più facilmente quando si pensa alla plastica monouso. Azioni semplici e concrete come l’installazione di erogatori d’acqua negli uffici pubblici possono essere un punto di partenza per la sensibilizzazione di una fetta più ampia di cittadinanza: il progetto “Life Beyond Plastic” di Oikos, presentato dalla communication officer Margherita Porzio, ha visto quest’ intervento presso la sede centrale del Corpo dei Vigili. L’azione è stata affiancata anche da una importante attività di sensibilizzazione attraverso video e formazione online.

Prevenire e ridurre la plastica monouso è anche uno degli obiettivi di AMAT: Gloria Zavatta, membro del CDA, ha illustrato le azioni di green public procurement per rendere più sostenibili i grandi eventi sul suolo pubblico come concerti, Expo e, in futuro, le Olimpiadi Milano- Cortina.

A conclusione di questa Comunità di Pratica, ricca di esperienze e spunti per il futuro, sono intervenute l’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi e l’Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro Alessia Cappello, confermando l’importanza di sostenere e seguire in modo continuativo queste iniziative.
Obiettivo del Comune di Milano, come ha ribadito la Vicesindaco Scavuzzo in chiusura, è quello di sostenere e diffondere buone pratiche come quelle presentate in questo appuntamento, rimanendo aperti al dialogo con le diverse competenze che ruotano attorno al tema dell’economia circolare.
Scarica qui l’agenda e le presentazioni della Comunità di Pratica: