Quattro giorni di festa per celebrare il decennale di Cascina Cuccagna. L’antica struttura agricola di Milano, la prima fra quelle recuperate tramite un bando del Comune, tira le somme di dieci anni di attività aprendo un nuovo vivaio, una libreria e uno sportello WeMi e proponendo una serie di iniziative da giovedì a domenica prossimi.

Il programma dei festeggiamenti è stato presentato alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna e dell’Amministrazione comunale, insieme ai numeri che raccontano i dieci anni della nuova vita della cascina: 5 milioni di fatturato all’anno, cento milioni di euro di PIL generato complessivamente, secondo le stime dell’Associazione Cantiere Cascina Cuccagna, oltre che decine di persone avviate al lavoro con diversi progetti, dai percorsi di formazione a quelli di inserimento per detenuti.
Cascina Cuccagna ha fatto da apripista al progetto con cui l’Amministrazione comunale sta recuperando le cascine abbandonate di Milano. Divenuta di proprietà del Demanio comunale nel 1984, dichiarata inagibile e sgomberata da abitanti e attività, su input di abitanti e associazioni del quartiere, la cascina fra Porta Romana e Calvairate è stata oggetto nel 2005 di un bando di concessione e assegnata all’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna, che l’ha riaperta nel 2012 dopo sette anni di restauri, finanziati tramite raccolta fondi.
Accanto alle attività culturali e di aggregazione, l’agricoltura biologica e il mercato a filiera corta, gli sportelli di orientamento e i laboratori, la cucina e la foresteria, Cascina Cuccagna avvia con il decennale nuovi servizi, nell’ottica della “città a 15 minuti”, come il nuovo spazio WeMi del Comune di Milano, sportello a cui rivolgersi per soluzioni di welfare condiviso.