5 febbraio 2020 – Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare

Il 5 febbraio è la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto proporzioni tali per cui combatterlo è considerata oggi una priorità a livello mondiale. Basti pensare in Italia gettiamo settimanalmente nella spazzatura circa mezzo chilo di cibo a testa. Un inutile sperpero che determina enormi costi da un punto di vista ambientale: sprecando cibo sprechiamo infatti anche notevoli quantità di risorse preziose quali acqua, terra, energia e lavoro; economico: lo spreco alimentare in Italia vale circa lo 0,67% del Pil, per un totale di circa 10 miliardi di euro all’anno “buttati” per cibo che finisce dritto nella spazzatura; e sociale: con le eccedenze alimentari, infatti, si potrebbe far fronte ad alcuni bisogni locali di accesso al cibo.

Lo spreco di cibo è un fenomeno ancora troppo diffuso. L’obiettivo della giornata di oggi è quello di ricordare l’enorme valore sociale, ambientale ed economico del cibo e dell’importanza di non sprecarlo.

Lo spreco alimentare si verifica lungo tutta la catena di approvvigionamento, come conseguenza di problemi nelle fasi di raccolta, stoccaggio, trasporto, trasformazione e distribuzione del cibo. Ma come segnalato dal Rapporto Waste Watcher 2020 di Last Minute Market è lo spreco casalingo a farla da padrone: oltre i due terzi dello spreco complessivo si verificano infatti tra le mura domestiche.

La buona notizia è che per la prima volta i dati monitorati nelle case degli italiani registrano un calo di circa il 25%. Nonostante tutto, in primo piano l’attenzione rimane sulle modalità di gestione del cibo in casa. La prevenzione degli sprechi passa necessariamente dall’educare dei cittadini, grandi e piccini, ad una cultura alimentare anti-spreco e di rispetto per l’ambiente.

Spreco alimentare: 4 regole d’oro per prevenirlo

Cosa possiamo fare, noi singoli cittadini, nel quotidiano? Ecco 4 semplici regole anti-spreco alla portata di tutti per ridurre lo spreco alimentare.

#1 Compra quel che mangi, mangia quel che compri

Tenere traccia delle proprie scorte di cibo in casa, assieme ad un’adeguata pianificazione dei pasti settimanali, permette di arrivare al supermercato preparati ed ottimizzare la spesa sia in termini di qualità che di quantità e ottimizzare la preparazione dei pasti senza sprechi. Senza una lista si rischia di comprare il superfluo, oppure “doppioni” che già possediamo in dispensa. In cucina, prepara quel che mangi.

Mangia quel che compri-01

#2 Guarda la scadenza e organizza frigo e dispensa

Presta attenzione alle date di scadenza, soprattutto se si pensa di consumarlo più in là. Su ogni prodotto sono indicate le corrette modalità di conservazione.

C’è differenza tra l’indicazione “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”. Se infatti la prima ci indica che l’alimento è idoneo al consumo fino (e non oltre) al giorno indicato, la seconda si trova su quei prodotti oltre la cui data non possono più essere garantite le qualità specifiche, ma che sono tutt’altro che scaduti. Non gettateli ma affidatevi ai vostri cinque sensi.

Organizza gli spazi all’interno del frigorifero evitando di ammassare troppi alimenti tutti assieme in modo da tenere traccia di tutto quel che c’è. E ricorda di destinare i ripiani superiori ai cibi cotti, latticini e salumi, e i ripiani inferiori a prodotti deperibili, come carne, pesce, frutta e verdura fresca.

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#3 Prima di buttare pensa a congelare

Se ti accorgi di aver comprato più del necessario e la data di scadenza si avvicina, niente paura: è buona pratica congelare quello che non verrà consumato a breve, seguendo la corretta modalità indicata per ciascuna tipologia di alimento.

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#4 Fai un passo avanti, recupera gli avanzi

Come la tradizione gastronomica italiana insegna, gli avanzi e gli scarti alimentari possono rivelarsi ottimi ingredienti per numerosi piatti. E non aver paura di bussare alla porta accanto per condividere alimenti che si sa già che non verranno consumati per tempo, oppure organizzare una social dinner assieme a tutto il vicinato. Non ultimo, gli scarti alimentari possono essere impiegati come ottimo concime per le piante.

Fai un passo avanti, recupera gli avanziNon ultimo, ricorda che la tecnologia ci viene in aiuto. Cosa aspetti? #5 Fatti smart, armati di phone – scarica l’app giusta per una spesa intelligente e il tuo pasto a zero sprechi.

Le azioni di Milano

Dal 2015, il Comune di Milano e Fondazione Cariplo hanno promosso la Food Policy, un insieme di azioni e programmi per migliorare il sistema alimentare della città e la riduzione dello spreco è una delle 5 priorità. Per tradurre tale priorità in azioni concrete, il Comune di Milano assieme agli attori del territorio, promuove campagne informative e azioni educative volte ad aumentare la consapevolezza dei cittadini in relazione ai comportamenti di acquisto, di consumo, di conservazione e gestione del cibo.

Tra i principali partner Milano Ristorazione ha avviato progetti per ridurre lo spreco alimentare, donando dai refettori pane e frutta avanzata (140 tonnellate/anno), distribuendo oltre 40.000 sacchetti salva-merenda nelle scuole milanesi. 

Nel gennaio 2018 ha preso il via l’Hub di Quartiere contro lo Spreco Alimentare nel Municipio 9, nato dalla collaborazione tra Comune, Politecnico, Assolombarda, Programma QuBì e Banco Alimentare della Lombardia. Tale azione ha promosso e sperimentato un modello innovativo di recupero e redistribuzione del cibo, basato sul coinvolgimento attivo di reti e attori del territorio. Un anno dopo è in fase di apertura un ulteriore Hub di quartiere nel Municipio 3.

In 11 mercati comunali scoperti l’Associazione Recup raccoglie frutta e verdura donandola a chi ne ha bisogno. Analogamente nel Mercato Generale di SoGeMi sono attive 5 convenzioni per raccogliere e donare le eccedenze degli esercenti del mercato.

Altre città italiane

Insieme a Milano anche altre città italiane sono attive contro lo Spreco Alimentare. Nel 2018 i rappresentanti di Milano, Roma, Torino, Genova, Modena e Cremona si sono confrontati durante il talk organizzato alla IV edizione di Seeds&Chips, condividendo le attività antispreco promosse dalle rispettive città.

Scarica il Report “Città Italiane contro lo Spreco Alimentare” 

Anna Scavuzzo
Anna Scavuzzo