Uno degli elementi del progetto “Frutteto del Gallaratese-QT8” riguarda la possibilità di studiare l’inserimento dell’apicoltura nel piano complessivo, anche per incentivare un potenziale mercato del miele a filiera corta. Le api sentinelle ecologiche e preziose alleate per la biodiversità sono oggi sempre di più minacciate di estinzione, per questa ragione è fondamentale salvaguardarle e prima di tutto conoscerle.
Esperienze con le api e la produzione del miele sono state realizzate in molte città internazionali. Qualche apicoltore temerario ha pensato di iniziare a produrre miele a chilometro zero, dando vita all’apicoltura urbana. Le “api urbane” sono ormai una realtà ampiamente consolidata in metropoli come New York, Tokyo o Londra (3.200 apiari censiti) e Berlino (15.000 arnie censite).
E’ il caso dei community garden di New York o di un’iniziativa istituzionale a Parigi in cui è stata lanciata la produzione del “Miel de la Ville de Paris” legato ad arnie poste al Parco della Villette. Sempre a Parigi, la società Pernot Ricard è impegnata con un’iniziativa di responsabilità sociale, in un programma con forte legame con il territorio: nell’ambito del “Responsib’All Day” nel 2017 sono stati costruiti 80 alveari per contribuire alla produzione di miele della città con un incremento compreso fra il 5 e il 10% in 3 anni, grazie a un’operazione che coinvolgerà 400 dipendenti.
Le esperienze realizzate dimostrano la possibilità della convivenza urbana con gli alveari, scegliendo le aree più adeguate (ad esempio, la disposizione delle arnie al sole per non suscitare aggressività delle api) e considerando anche la possibilità di aumentare la biodiversità locale con altri impollinatori, oltre a costituire una risorsa didattica per il quartiere.
A Milano nel 2016 è stato organizzato il primo corso di Apicoltura Urbana a cura di Green Island e Legambiente, nell’ambito del programma ‘Progettare Paesaggi Futuri’, dedicato ai giovani e alla salvaguardia della biodiversità urbana. L’ultimo corso si è svolto nel febbraio 2019 in Cascina Cuccagna, a dimostrazione di quanto il tema dell’apicoltura urbana si stia diffondendo.
Per il quartiere del Gallaratese si riscontrano già risorse attivabili e coinvolgibili per sviluppare l’attività di apicoltura: in particolare alla Cascina Corte del Proverbio è attivo il primo apicoltore urbano di Milano che ogni anno produce 5/6 quintali di miele.